1
Autorizzazione Ministeriale
Il nostro laboratorio è autorizzato dal Ministero della Salute per la produzione e confezionamento di prodotti destinati ad un’alimentazione particolare (Art. 10 D.L.vo 111/92), nello specifico per la produzione e confezionamento di integratori alimentari in forma di capsule, compresse, polveri, erbe e liquidi.
Per ottenere tale autorizzazione, sono necessari alcuni requisiti strutturali e operativi atti a soddisfare il principio di base fondamentale: “la sicurezza per il consumatore”, normato da regolamenti europei.
I requisiti strutturali comprendono: un corretto flusso di lavorazione; l’identificazione di una zona di servizio e una di produzione (chiamate zona grigia e zona bianca) che a loro volta sono suddivise in aree di stoccaggio, produzione e confezionamento. Sono necessarie inoltre pavimentazione e pareti idonee, zone filtro, impianto di areazione e adeguate norme anti-infortunistiche.
I requisiti operativi consistono in tutte le operazioni di gestione della struttura, quali: un adeguato piano di autocontrollo (HACCP) in cui sono previste procedure di lavorazione, di sanitizzazione degli ambienti e degli impianti di produzione, planning di analisi e tutte le altre procedure standard, dal ricevimento delle materie prime all’addestramento del personale.
Inoltre ogni produzione dovrà essere accompagnata da una “scheda di lavorazione” che documenterà tutte le operazioni effettuate durante il processo di lavorazione.
2
Zona grigia e bianca
Devono essere identificate e distinte due zone di lavorazione, la “zona grigia” e la “zona bianca”.
La zona grigia è dedicata ai servizi: accettazione, verifica della conformità e stoccaggio della materia prima; lavaggio di recipienti e fusti, micronizzazione delle erbe e macerazione.
La zona bianca è il punto dove avvengono le lavorazioni e il confezionamento dei prodotti, in questa area deve essere garantita la massima igiene e l’operatore deve rispettare norme precise in fatto di abbigliamento e comportamento.
3
Zone filtro
Tutti gli ingressi alla zona bianca devono essere preceduti da “zone filtro“.
La zona filtro è un’area di “transito”, separa la zona bianca dal resto del laboratorio, preservandone l’integrità igienico-ambientale.
Nel nostro laboratorio sono presenti 3 zone filtro: all’ingresso della zona bianca, all’uscita della zona bianca e una per l’accesso del personale situata vicino allo spogliatoio. Tutte dotate di doppie porte con consenso interbloccato a gestione elettronica.
4
Ambienti separati
All’interno delle 2 zone (grigia e bianca) tutti gli ambienti sono separati.
Nella zona bianca distinguiamo varie aree dove vengono effettuate compresse, capsule, confezionamento solidi, confezionamento liquidi, etichettatura.
Nella zona grigia sono presenti le aree di: stoccaggio delle materie prime, micronizzazione e miscelazione delle polveri, macerazione, spogliatoio del personale, zona imballaggio, Uffici, bagno e antibagno.
5
Impianto di areazione
L’impianto di areazione garantisce un corretto ricambio e filtraggio di aria all’interno della struttura. Sia l’aria in entrata che l’aria in uscita viene purificata da appositi filtri.
Pavimentazione e pareti
Pavimento e pareti non devono avere fessure ove si possono annidare polvere e sporcizia. Nel nostro caso entrambe, sono state trattate con resine epossidiche atte a garantire e mantenere una perfetta igiene.